L’evoluzione verso lo smart working, accelerata dagli eventi recenti, ha cambiato radicalmente il modo di vivere gli spazi domestici, determinando per molti la necessità di creare un home office funzionale e ben organizzato.
Disporre di un vero e proprio studio, però, non è così comune. Ecco perché è spesso necessario ripensare lo spazio domestico, adattandolo a un’esigenza lavorativa destinata a durare nel tempo. Il soggiorno, rispetto alla zona notte, è sicuramente lo spazio migliore, perché generalmente è più luminoso ma anche perché da un punto di vista del comfort è consigliabile tenere ben distinto lo spazio del riposo da quello del lavoro. Non è difficile creare un home office in soggiorno integrando la zona libreria o la zona tv con una parte dedicata.
Le soluzioni possibili dipendono soprattutto dallo spazio disponibile e dalla disposizione degli arredi della zona living. In questo articolo vedremo tre possibili soluzioni per creare un angolo studio nella zona giorno.
Cosa serve per creare un home office?
Per creare un home office funzionale, dobbiamo prima stabilire quali sono gli elementi che non possono mancare.
Prima di tutto, è necessaria una scrivania con una superficie sufficientemente ampia e profonda (almeno 50 cm di profondità e 90 cm di larghezza) per garantire uno spazio di lavoro confortevole. La sedia è altrettanto cruciale: opta per una seduta ergonomica che favorisca una postura corretta durante le lunghe ore davanti al computer. Per mantenere l’area ordinata e preservare l’estetica della stanza, sono utili cassetti e contenitori per riporre cancelleria e documenti.
L’illuminazione gioca un ruolo essenziale: è consigliabile posizionare la scrivania vicino a una finestra per sfruttare al meglio la luce naturale, evitando però di metterla direttamente sotto per scongiurare riflessi sullo schermo. Completa l’ambiente con una buona illuminazione artificiale e assicurati che vi siano prese elettriche a portata di mano, oltre a una connessione Internet stabile.
3 idee per creare un angolo studio nella zona living
Ritagliarsi un angolo studio nella zona living richiede creatività e ingegno, così da creare uno spazio funzionale che si integri armoniosamente nell’ambiente esistente. Dal punto di vista estetico, ci sono due strategie tra cui scegliere: richiamare lo stile del soggiorno per mantenere continuità visiva e “nascondere” la nicchia di lavoro, oppure creare un contrasto netto per evidenziare la differenza di funzioni.
Naturalmente, disporre di uno spazio ampio rende più semplice definire un’area ben organizzata, ma anche una piccola nicchia può diventare un home office pratico ed elegante, valorizzando l’ambiente con stile e funzionalità.
Vediamo insieme come.
Creare una divisoria
Se il soggiorno è abbastanza ampio, la soluzione ideale per favorire la concentrazione durante lo smart working e definire meglio lo spazio di lavoro è separarlo dal resto dell’ambiente con elementi divisori. Puoi optare per mobili schermanti come una libreria bifacciale, un armadio contenitivo, pannelli fonoassorbenti colorati, una parete in vetro o un semplice separè. Questi accorgimenti permettono di delineare l’area dedicata all’home office senza compromettere l’armonia estetica del living.
Ricavare un angolo studio nella libreria
Un’idea versatile per integrare la postazione ufficio è quella di ricavare una nicchia di lavoro direttamente all’interno della libreria. Una scrivania sospesa tra i ripiani permette di ottenere uno spazio pratico e funzionale senza sottrarre metri preziosi. Allo stesso modo, l’angolo home office può essere inserito nella parete attrezzata della TV. Se lo spazio è ridotto, puoi optare per mobili salvaspazio dotati di scrivanie a scomparsa: quando non sono utilizzati, si richiudono lasciando la stanza ordinata e armoniosa. Sono disponibili diverse soluzioni innovative, con piani pieghevoli e ante che nascondono facilmente fogli e appunti, garantendo un ambiente sempre ordinato.
Creare un ufficio soppalcato
Questa soluzione non è per tutti, ma è perfetta per chi dispone di spazi particolari, come ambienti con soffitti alti e doppi volumi. Se hai la fortuna di avere un’abitazione con queste caratteristiche, puoi facilmente ricavare una nicchia funzionale e ben isolata dal resto della casa realizzando un home office soppalcato. Questa separazione ti consentirà maggiore libertà nell’arredare lo studio, senza preoccuparti di doverlo integrare con lo stile della zona living. La struttura del soppalco può essere costruita con materiali diversi, come legno, ferro o una combinazione di entrambi, e in alcuni casi si può includere anche il vetro per un effetto più luminoso e moderno. Tuttavia, prima di intraprendere questo tipo di intervento strutturale, è fondamentale informarsi sulle normative vigenti nel proprio Comune e Regione, per assicurarsi che il progetto rispetti le disposizioni edilizie.
Attenzione allo stile
Qualunque sia la soluzione scelta, dal piccolo piano di lavoro a parete alle complesse strutture soppalcate, è fondamentale prestare attenzione all’estetica per creare un angolo home office armonioso e piacevole.
L’aiuto di un interior designer può rivelarsi prezioso per trovare soluzioni che coniughino praticità, funzionalità e design, rendendo lo spazio davvero unico. In ogni caso, il mio consiglio è di personalizzare il tuo angolo di lavoro, affinché tu possa sentirti a tuo agio, considerando che trascorrerai molte ore della giornata in questo ambiente. Evita un look freddo e impersonale “da ufficio” e opta invece per uno stile caldo e accogliente: una parete colorata dietro la scrivania, arricchita con carta da parati o una raffinata boiserie, può fare la differenza. Completa l’arredamento con quadri, una lampada di design e magari un tappeto elegante che definisca meglio l’area. Questi dettagli contribuiranno a rendere il tuo spazio di lavoro più accogliente e a farti sentire davvero “a casa”.